Come ormai noto, l’art. 36, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015 prevede che entro il 31/01/2025 dovrà essere effettuata la
comunicazione annuale dei contratti di somministrazione di lavoro in corso nell’anno 2024.

In particolare, entro la suddetta data, i lavoratori autonomi o l’impresa utilizzatrice hanno l’obbligo di comunicare alla
rappresentanza sindacale unitaria (RSU), ovvero alle rappresentanze aziendali (RSA) e, in mancanza, alle associazioni
territoriali di categoria aderenti alle confederazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi nel 2024, la durata degli stessi, il
numero e la qualifica dei lavoratori interessati.

In caso di mancato o non corretto assolvimento di tale obbligo trova applicazione la sanzione amministrativa pecuniaria,
prevista dall’art. 40, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, nella misura da 250,00 a 1.250,00 euro.

L’invio della comunicazione potrà avvenire tramite consegna a mano, raccomandata con ricevuta di ritorno oppure
tramite posta elettronica certificata (PEC).

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