In data 18/11/2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 176/2022 (c.d. decreto Aiuti quater) col quale viene alzato a 3.000,00 Euro, per l’anno 2022, il tetto dell’esenzione fiscale e contributiva dei cosiddetti “fringe benefit” (rispetto a quanto inizialmente previsto dal D.L. 115/2022, che aveva innalzato il limite da 258,23 a 600,00 Euro). Come riportato dalla nostra Circolare 20/2022, l’azienda potrà utilizzare tale valore anche per rimborsare i propri dipendenti delle utenze domestiche.
Utenze domestiche
L’Agenzia delle Entrate detta una definizione di utenze domestiche. Rientrano in tale categoria:
- le utenze relative a immobili ad uso abitativo, posseduti o detenuti dal dipendente o dai suoi familiari;
- le utenze per uso domestico intestate al condominio per le quali sia previsto un rimborso analitico nel contratto di locazione, a patto che tali spese vengano effettivamente effettuate.
Il datore di lavoro deve acquisire e conservare, per eventuali controlli, la documentazione e/o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà firmata dal dipendente che attesti di essere in possesso della documentazione comprovante il pagamento delle utenze domestiche e che le medesime fatture non siano già state oggetto di richiesta di rimborso ad altri datori di lavoro. Si allega, per vostra utilità, fac-simile per la richiesta di rimborso per le utenze domestiche.
Bonus carburante
I 200,00 Euro del Bonus carburante introdotti dal D.L. 21/2022 si configurano come agevolazione autonoma e diversa rispetto ai 600,00 Euro dei fringe benefit, e quindi cumulabili con il welfare aziendale di 3.000,00 Euro.
Qualora il totale del bonus carburante superi i 200,00 Euro, lo stesso concorre interamente a formare il reddito e perciò assoggettato a tassazione ordinaria.
Si sottolinea che, qualora il valore dei beni concessi al lavoratore superi il limite di 3.000,00 Euro, l’intero importo dovrà essere assoggettato a tassazione.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate precisa, inoltre, che non è necessario, da parte del datore di lavoro, corrispondere tali benefit alla generalità dei lavoratori, potendo così corrisponderli ad personam
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