In seguito alla novità introdotte dal Decreto Lavoro (vedi circolari Unilabor n. 11/2023 e 15/2023), l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 23/E/2023, ha fornito le istruzioni per i datori di lavoro che intendono erogare, ai propri dipendenti con figli a carico, somme o rimborsi a titolo di benefit.
Ricordiamo che il Decreto Lavoro in epigrafe ha innalzato, per il 2023, a 3.000,00 euro (rispetto gli ordinari 258,23 euro) il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi in natura esenti da imposte. Per i dipendenti con figli fiscalmente a carico, dunque, sono esenti dall’Irpef i benefit fino a 3.000,00 euro ricevuti dal datore di lavoro. Rientra nell’agevolazione, solo per i genitori con figli a carico, anche la possibilità di corrispondere somme corrisposte per rimborsare il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Qualora il valore dei beni (tra cui rientra anche l’eventuale autoveicolo concesso in uso promiscuo al dipendente) o dei servizi forniti, nonché delle somme erogate o rimborsate per il pagamento delle bollette, risulti complessivamente superiore al limite in oggetto, l’intero valore rientra nell’imponibile fiscale e contributivo.

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