In considerazione dell’aumento del numero di auto elettriche in circolazione e della relativa e necessaria gestione della ricarica dell’auto, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a fornire le prime indicazioni con le risposte ai due interpelli distinti, n. 329/2022 e 421/2023.
All’interpello n. 329/2022, l’AdE affronta la possibilità di erogare il servizio di ricarica elettrica, con limiti temporali e quantitativi, nell’ambito di un piano welfare, per finalità educative ai sensi dell’art. 51, comma 2, lettera f del TUIR, a quei dipendenti che hanno acquistato un’auto elettrica entro una determinata data prevista nel Regolamento Welfare dell’azienda. L’Agenzia delle Entrate accoglie positivamente tale richiesta, dato che “si inserisce in un più ampio quadro di interventi posti in essere dalla società richiedente e finalizzati ad informare e sensibilizzare i vari interlocutori su importanti temi legati alla cultura della sostenibilità: dall’educazione ambientale, al consumo responsabile, alla promozione della sicurezza e della salute”.
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