È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 142 del 21/09/2022 di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge n. 115/2022 Decreto Aiuti Bis.
Aumento valore fringe benefit
Limitatamente al periodo di imposta 2022 è stato confermato l’aumento a 600,00 Euro del limite di non imponibilità del valore il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori subordinati, con la possibilità per le aziende di rimborsare ai propri dipendenti il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas (informativa 18/2022).
Come precisato nella relazione di accompagnamento del decreto al Senato, formerà reddito imponibile unicamente l’eccedenza rispetto ai 600,00 Euro.
La soglia di 600,00 Euro può essere cumulata con l’eventuale bonus benzina di 200,00 Euro (informativa 14/2022).
Proroga Smart Working semplificato
La Legge reintroduce, fino al 31 dicembre 2022, il diritto di accesso allo smart working per lavoratori:
- c.d. fragili (previa presentazione di idonea certificazione medica);
- genitori di figli minori di 14 anni (purché all’interno del nucleo non sia presente un altro soggetto che, per sospensione o per cessazione dell’attività lavorativa, si ritrovi momentaneamente senza lavoro);
- maggiormente esposti a rischio contagio (purché accertata dal medico competente).
Sempre fino al 31 dicembre è stata prorogata la possibilità per le aziende private di poter attivare lo smart working perla generalità dei propri dipendenti, attraverso la modalità semplificata, senza l’obbligo di stipulare accordi individuali come previsto dalla L. 81/2017.
Aumento della platea dei beneficiari del bonus 200,00 Euro
È confermata, inoltre, la previsione per la quale il bonus 200,00 Euro viene esteso alle seguenti categorie di lavoratori:
- Lavoratori in forza nel mese di luglio 2022 che non hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,80% in quanto soggetti a copertura figurativa Inps. Il bonus è riconosciuto automaticamente per mezzo del datore di lavoro con la busta paga di competenza di ottobre 2022.
- Pensionati al 1° luglio 2022;
- Dottorandi e assegnisti di ricerca;
- Collaboratori sportivi.
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